mercoledì 23 marzo 2022

UNA “CLEARINGHOUSE” PER BIG PHARMA MA IN POCHI SANNO COSA SIA


Il Medicines Patent Pool (MPP) ha annunciato di aver firmato accordi con 35 aziende per la produzione della versione generica del trattamento orale COVID-19 di Pfizer, nirmatrelvir, che in combinazione con una bassa dose di ritonavir rappresentano i principi attivi dell’antivirale Paxlovid per garantire la fornitura dall'Asia al Medio Oriente fino all'Europa orientale e ai Caraibi, a 95 Paesi a basso e medio reddito. Si tratta di accordi in sublicenza, che concretizzano il risultato dell'accordo di licenza volontario firmato da MPP e Pfizer nel novembre 2021 che consentirà di fornire i medicinali a paesi che comprendono circa il 53% della popolazione mondiale.


Ecco quindi che l’MPP una sorta di entità di cui poco si scrive, ma su cui potrete leggere maggiori ragguagli qui: https://medicinespatentpool.org, rappresenta una sorta di clearinghouse o “camera di compensazione” nei confronti di Big Pharma (che al contrario furoreggia sulle note del classico leit-motiv “complotto…complotto”, colonna sonora di quell’appena appena scadente trash movie “I media mainstream servi di Big Pharma” di cui francamente si è detto e scritto a sufficienza).


Charles Gore, direttore esecutivo dell'MPP ricorda che si sta parlando di un'organizzazione per la salute pubblica sostenuta dalle Nazioni Unite che lavora per incrementare e garantire l'accesso ai farmaci salvavita a quei Paesi che, appunto, sono considerati a reddito medio-basso e ad un costo decisamente contenuto. Intervistato aggiunge che: “praticamente tutte le aziende coinvolte nel progetto, se da un lato non sono state favorite per la produzione dei vaccini, ora possono far conto su di un arsenale terapeutico fondamentale per salvare vite umane”.


Delle 35 aziende, sei produrranno i vari componenti del farmaco, nove garantiranno il prodotto finito e le restanti 20 faranno entrambe le cose. 

Per i soliti del “ sì, vabbè ma…” preciso che non si tratta di un caso isolato, dal momento che l’accordo è avvenuto tre settimane dopo che Merck e Ridgeback Biotherapeutics hanno stipulato un accordo simile con l'MPP per il loro antivirale orale molnupiravir.


https://www.fiercepharma.com/pharma/pfizers-deal-medicines-patent-pool-includes-35-companies-12-countries-produce-generic


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