Link di riferimento: http://www.amazon.it/dp/B09ZJ1KY6P
Leggere l’introduzione di questo libro “Un anno di post 2021/22” (disponibile sia in versione cartacea che nel formato Kindle) non chiarisce completamente il perché sia stato scritto e pubblicato ne tanto meno il motivo per cui lo si potrebbe leggere. Stabilito che non ho alcunché da capitalizzare, che essendo relegato in casa per la maggior parte del mio tempo per “gentile” concessione di un assolutamente indesiderato quanto problematico compagno di viaggio non ho alcuna necessità di acquisire nuove competenze e opportunità, premesso che divulgazione e comunicazione, per il sottoscritto, non sono assolutamente sinonimi, l’intento cardine è quello di promuovere “temi” con l’utopico desiderio che si possa assistere alla possibilità di ritornare a dibattere, anziché dividersi in fazioni tra cui spesso si cerca in tutti i modi di trovare appigli a favore delle rispettive tesi.
C'è un vecchio adagio che suggerisce come per scrivere un buon romanzo, si dovrebbe prima scrivere una bozza completa, metterla in un cassetto, per poi lasciar trascorrere qualche tempo per poi ritornare a lavorare su quello che diventerà il vero libro. Nel mio caso, vi è molto di simile. Trasmettere argomenti scientifici ad un pubblico ampio, richiede in primo luogo, la possibilità di poter attingere ad un discreto portfolio di articoli, storie e post, come quelli raccolti nel tempo e d anche via via aggiornati nel Blog, a cui si fa riferimento nel libro.
Resta il fatto che il mondo reale in cui viviamo, piaccia o meno, quotidianamente ci presenta il conto su questioni complicate, difficili che molto hanno a che vedere con svariate tematiche scientifiche. Parafrasando Orazio, “esistono più cose tra cielo e terra”…ma qualche volta arrivano e ti mollano un ceffone. Già! E la lista della spesa è piuttosto lunga e spazia dalla medicina, alla chimica, alla farmacologia, per passare attraverso i trasporti, l’ambiente le fonti energetiche. Trasmettere argomenti scientifici, informare su quest’ultimi, non è quindi un esercizio fine a se stesso ed ha dei limiti oggettivi ben precisi come ad esempio la realtà che non tutti hanno voglia, tempo e/o la “preparazione di base” per avvicinarsi a determinati argomenti. Sconfinerei nella fantascienza se pensassi che una qualunque persona, sia pure assolutamente retta e responsabile, diventasse, a seconda dei casi un’”esperto” di medicinali, vaccini, biologia molecolare applicata con un elenco ampliabile, a piacere a seconda delle situazioni. Come disse qualcuno molto più saggio di me: “un conto è mangiare una pietanza, un’altro farsi spiegare la ricetta”.
Ecco quindi che questo genere di lettura, potrebbe entrare nell’ormai indispensabile “arsenale” per contribuire a formare una generale cultura scientifica. Una sorta di salvagente che aiuti i cittadini a formarsi un’opinione critica ma verificabile dei diversi argomenti e dei diversi sviluppi che accadono nel backstage di determinate faccende.
Per cui, se ancora vi steste domando del perché, non dovrei essere io a ricordare che, voglia o non voglia, prima o poi ciascuno di noi sarà chiamato a decidere, con un voto, con un’opinione o semplicemente andando al supermercato a far compere, su determinate questioni specifiche.
Sarà mia cura devolvere gli eventuali proventi proventi della vendita del libro all’AIL Alessandria-Asti ODV presso SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo, Via Venezia 16 - 15121 Alessandria (AL) Tel 0131.206156 - Fax 0131.261029 - PEC: alessandriaailonlus@legalmail.it.
PS. Ringrazio lo scrittore Dott. Alessandro Moriccioni, per aver trovato il tempo di segnalare l’uscita del libro: https://www.facebook.com/alessandro.moriccioni/posts/pfbid02zDyinp2U5ehaGgwyvFMZEtRNjyyUWrP5VJwgpXwEVb97zbwSPSpg9FfARsLWBK4Xl
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