E così, negli USA, Pfizer non è stato l'unica multinazionale del farmaco ad ottenere un cadeaux di Natale anticipato da parte dell’FDA. Esattamente il giorno dopo la “benedizione” di Paxlovid come primo trattamento orale COVID-19, anche il Molnupiravir di Merck & Co.e Ridgeback Biotherapuetics è diventata a tutti gli effetti la seconda pillola antivirale anti-Covid, autorizzata negli Stati Uniti, dal momento che, come affermato in un comunicato, l’FDA ha approvato, grazie ad una autorizzazione di emergenza (EUA), Molnupiravir per il trattamento dei pazienti adulti con COVID-19 da lieve a moderato, ad alto rischio di progressione grave della malattia, incluso il ricovero in ospedale o lil decesso. Il via libera dell’Agenzia include anche i pazienti per i quali altri trattamenti COVID-19 siano autorizzati ma si dimostrino “non accessibili o clinicamente appropriati".
Come riporta Louise Chen, l’analista di Cantor Fitzgerald & Co, in questo articolo di Fierce Pharma del 27/12/21, questa approvazione giunge al "momento giusto dal momento che sono necessarie sempre più terapieda integrare alle vaccinazioni, soprattutto alla luce di varianti preoccupanti come l’Omicron”. (https://www.fiercepharma.com/pharma/merck-ridgeback-clinch-emergency-nod-for-covid-19-antiviral-pill-molnupiravir).
Per chi fosse interessato ad approfondire ho scritto a proposito di Molnupiravir di Merck,(strettamente a braccetto con Paxlovid di Pfizer) qui: https://ilgeneegoista.blogspot.com/2021/11/molnupiravir-lagevrio-di-merck-e.html. Ovvero a proposito dei promettentissimi trattamenti farmacologici che rappresentano il primo vero trattamento domiciliare, abbordabile ed efficace, con un impatto positivo nel controllo del Sars-CoV-2.
Ed ora, giunge come “presente”, ( graditissimo ), di fine anno, in Italia, l’approvazione da parte di AIFA dei due antivirali, Molnupiravir e Remdesivir (su cui sarà opportuno, in altra occasione spendere due parole, soprattutto alla luce di quello che ne sarà dell’ utilizzo di Paxlovid), per il trattamento di pazienti non ospedalizzati per Covid-19 con malattia lieve-moderata di recente insorgenza e con condizioni cliniche concomitanti che rappresentino specifici fattori di rischio per lo sviluppo di Covid-19 grave.
Qui troverete il Comunicato dell’ Agenzia Italiana del Farmaco, con tutte le informazioni necessarie: https://www.aifa.gov.it/documents/20142/1289678/Comunicato_AIFA_680.pdf.
La delibera di Aifa relativa alle modalità di utilizzo è stata pubblicata il 29 dicembre 2021 sulla Gazzetta Ufficiale ed è efficace a partire dal 30 dicembre.